INTRODUZIONE

Si tratta della differenza di lunghezza degli arti inferiori, una condizione abbastanza comune anche in ragione del fatto che il coropo umano non é mai perfettamente simmetrico.

CLASSIFICAZIONE

Si distinguono una forma congenita (presente dalla nascita) ed una acquisita.

Nelle forme congenite si distinguono:

La forma acquisita è normalmente secondaria ad un temporaneo o definitivo arresto della cartilagine di accrescimento dell’osso coinvolto, questo arresto può essere causato da:

Più raramente la differenza di lunghezza degli arti inferiori può essere sintomo di una displasia congenita dell’anca non trattata adeguatamente.

Contratture muscolari a carico dell’anca, ginocchio o caviglia possono causare una differenza apparente di lunghezza degli arti.

ASPETTO CLINICO

Molto spesso i bambini affetti da questa condizione vengono portati dall’Ortopedico Pediatrico in quanto i genitori od il Pediatra curante hanno notato un’asimmetria delle spalle o un principio di scoliosi. La differenza di lunghezza tra gli arti infatti spesso non porta a sintomi ed è difficile da notare, l’unico dato rilevante può essere appunto un’asimmetria del tronco o un andatura instabile e macchinosa.

La lunghezza degli arti inferiori viene misurata dal medico in diverse maniere:

DIAGNOSI

I dati ottenuti durante la visita devono essere correlati da una corretta immagine radiografica.

L’Ortopedico necessita di effettuare misurazioni molto precise su radiografie di entrambi gli arti inferiori (dal bacino alla caviglia) per poter stabilire il trattamento più adeguato.

E’ necessario ottenere almeno 2 radiografie a distanza di 6 mesi una dall’altra per poter effettuare un calcolo preciso su quale sarà la differenza di lunghezza degli arti attesa a fine accrescimento.

Oltre a questo il medico talvolta necessita di una radiografia del polso o del gomito per poter stabilire con precisione l’età ossea del paziente, che talvolta non coincide con l’età biologica.

TRATTAMENTO

Le possibilità di trattamento a disposizione dell’Ortopedico Pediatrico sono sostanzialmente 3:

BIBLIOGRAFIA