INTRODUZIONE

Si tratta di una condizione estremamente comune (studi su popolazione nord americana riportano un’incidenza del 23% nella popolazione adulta) in cui la porzione interna della pianta del piede, anche detta arco mediale, mostra un mancato sviluppo della volta plantare. Si differenzia dal piede piatto rigido o doloroso che di norma è causato da una coalizione tarsale.

DIAGNOSI

Viene talvolta diagnosticato come “sindrome pronatoria” o “pronazione del retropiede” anche se la reale deformità è caratterizzata da un valgismo del retropiede (il calcagno tende ad essere inclinato verso l’interno) associato ad una supinazione relativa dell’avampiede. Normalmente il bambino non lamenta disturbi e la “deformità” viene notata dal genitore o dal Pediatra di famiglia.

La diagnosi di questa condizione è clinica e la richiesta di esami strumentali quali radiografie o TAC è di stretta pertinenza dell’Ortopedico Pediatrico.

In casi selezionati in cui il piede sia sintomatico (doloroso o facilmente affaticabile) o che il piattismo sia estremamente marcato, l’esame podoscopico può rappresentare una strategia valida per seguire lo sviluppo del piede nel tempo.

CAUSE

Il piede piatto flessibile rappresenta una normale variante dell’allineamento del piede nella prima infanzia e si risolve spontaneamente senza necessità di trattamento nella maggior parte dei casi verso gli 8-10 anni.

Studi effettuati su questa condizione hanno dimostrato che la causa del piede piatto flessibile non è da imputarsi ad un alterato sviluppo della componente ossea o muscolare del piede, ma bensì ad un’aumentata lassità legamentosa che non viene influenzata dall’utilizzo di scarpe ortopediche o plantari. Al contrario, studi di popolazione hanno dimostrato che il piede evolve più velocemente nei bambini che non fanno uso di calzature o plantari ortopedici.

CONDIZIONI ASSOCIATE

Qualora l’Ortopedico Pediatrico, dopo l’esame del bambino, sospetti l’associarsi di altre condizioni, saprà consigliare al genitore la strategia migliore per arrivare ad una diagnosi tenendo conto delle normali tappe dello sviluppo del piede e dello scheletro. E’ importante che il medico verifichi ed eventualmente escluda la compresenza di altre deformità quali vizi torsionali, alterazioni dell’asse del ginocchio, lassità legamentosa generalizzata , retrazione del tendine di Achille ed infine il sovrappeso.

TRATTAMENTO

Il trattamento del piede piatto flessibile è quasi sempre conservativo e quando il piede non causa dolore può essere semplicemente osservato.

Qualora il piede sia sintomatico l’Ortopedico Pediatrico saprà consigliare esercizi correttivi ed eventuali supporti ortesici (plantari) per migliorare il quadro. In rari casi selezionati è necessario l’intervento chirurgico correttivo, quest’ultimo puó essere consigliato a scopo preventivo in quanto il piede piatto di grado severo può portare ad artrosi precoce della caviglia in età adulta.

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